Monumenti: Patrimonio dell'Umanità
"Siamo soliti considerare l'Italia un paese cosi battuto in lungo e in largo dai viaggiatori, che é ormai difficile scoprire nuovi particolari. Ancora meno riusciamo ad immaginare che sotto il cielo d'Italia esistano ancora monumenti dei tempi antichi sconosciuti al mondo intero... ". Così annotava qualche tempo fa il tedesco Theodor Hell nel suo "Gran Tour in Italy".
E buona parte dei nostri monumenti, visitati da milioni di italiani e stranieri, oggi sono riconosciuti come Patrimonio dell'Umanità, ricadendo sotto la protezione dell'Unesco, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Il nostro Bel Paese vanta trenta tesori da salvare o salvati, rispetto ai 27 della Spagna, 23 della Francia; 21 dell'India e 19 della Cina.
Alla Convenzione dell'Unesco hanno aderito 153 Nazioni e, i luoghi protetti, sono circa 600; templi, centri storici, aree naturali, siti archeologici, monumenti singoli o complessi, castelli, grotte, montagne, paludi, isole. Il Touring Club pubblica, ogni anno, per i suoi soci un elegante volume con stupende fotografie dei siti più rappresentativi di questo immenso patrimonio.
La Campania annovera tra i suoi tesori le Aree Archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata; la Reggia e il parco di Caserta, San Leucio, il Centro storico di Napoli; il Parco Nazionale del Cilento e il Vallo di Diano; Paestum, Velia, la Certosa di Padula; la Costiera Amalfitana che vanta anche l'ambito riconoscimento dell'importante rivista National Geographic che l'annovera tra "le cinquanta meraviglie del pianeta".
Gli altri monumenti italiani, considerati Patrimonio dell'Umanità, sono il Tempio della Concordia e la Valle dei Templi di Agrigento. I Trulli di Alberobello con le costruzioni preistoriche nella Valle dell'Itria. La fortezza nuragica di Barumi, costruzioni delle civiltà megalitiche. Il Maniero di Castel del Monte, in Puglia. Il più grande e importante dei castelli che Federico II fece erigere in Italia meridionale intorno al 1200. L'Opificio e il Villaggio operaio di Crespi d'Adda, creato nel 1875 per ospitare le abitazioni, la scuola, la chiesa, un teatro per i dipendenti e l'Industria tessile della famiglia Crespi. Il Centro storico di Firenze con i suoi capolavori d'arte. Portovenere e i paesini delle Cinque Terre in Liguria. I Sassi di Matera con le case scavate nella roccia. Il Cenacolo leonardesco di S.Maria delle Grazie a Milano. La stupenda Cattedrale, la Torre Civica e la Piazza Grande di Modena. L'Orto botanico di Padova con oltre seimila varietà di piante e la ricca biblioteca. Il mosaico e le decorazioni di epoca imperiale della villa del Casale di Piazza Armerina in Sicilia.
Le residenze dei Savoia a Stupinigi in Piemonte. Il Centro rinascimentale di Pienza in Val d'Orcia. La piazza del Duomo con la Torre pendente di Pisa. I mosaici paleocristiani di Ravenna. Il Centro storico di Roma. La Città del Vaticano. Il Centro storico di San Gimignano in Val d'Elsa. Il Duomo e il Centro storico di Siena. L'Arte rupestre nel parco di Valcamonica. Venezia e la laguna. Le Ville venete del Palladio a Vicenza. Il Centro storico di Urbino. L'Area archeologica e la Basilica di Aquileia.
Elencare tutte le meraviglie del mondo é impresa ardua. Basti dire che insieme ai capolavori italiani brillano i Giardini di Versailles, Mont Saint Michel in Francia, l'Acropoli di Atene, la Cattedrale di Canterbury, San Pietroburgo, l'Alhambra di Granada, il centro storico di Salisburgo, la Cattedrale di Aquisgrana i monumenti di Abu Simbel in Egitto, I 2400 chilometri della Grande Muraglia in Cina. L'elenco dei 600 siti considerati patrimonio dell'umanità é destinato ad allungarsi. Monumenti e aree naturali ancora sconosciuti saranno inseriti nell'Albo d'oro dei Tesori da salvare.